Che cos’è blackbird? E’ una storia che ho scritto, disegnato e inchiostrato per un intero mese.

In periodi grigi come questi dove la creatività è bloccata dalle notizie catastrofiche del mondo, avevo bisogno di mettermi alla prova.
A settembre ho trovato su internet la lista delle parole dell’edizione della challange “Inktober” di questo 2020. Inktober è un gioco, creato dall’ illustratore e fumettista Jake Parker che mette alla prova le abilità di ogni creativo. L’obiettivo è quello di disegnare, per tutto il mese di ottobre, delle opere (in linea con le parole scelte dalla lista) e pubblicarli sui social con l’hashtag #inktober. Non c’è nessun premio, lo scopo è quello di migliorare le proprie abilità.
Scorrendo la lista delle parole scelte la mia mente ha vagato alla ricerca di una storia. Ho letto, visto film, osservato immagini e dopo 10 giorni ho scritto la sceneggiatura.

Blackbird è ambientato in un modo dove gli umani sono stati sostituiti dagli animali e questi svolgono normali lavori “umani”. Il protagonista di questa storia è un giovane merlo che di mestiere fa il postino. Durante la sua routine di lavoro incontrerà delle persone piuttosto bizzarre che lo faranno riflettere sul senso della vita e sul suo ruolo in questo mondo.

Blackbird è ambientato in un modo dove gli umani sono stati sostituiti dagli animali e questi svolgono normali lavori “umani”. Il protagonista di questa storia è un giovane merlo che di mestiere fa il postino. Durante la sua routine di lavoro incontrerà delle persone piuttosto bizzarre che lo faranno riflettere sul senso della vita e sul suo ruolo in questo mondo.
Sono stati mesi impegnativi, fatti di notti insonni e corse contro il tempo per essere puntuale e non rimanere indietro con i capitoli della storia. Non nego che sia stato impegnativo, nonostante lo stile e la tecnica di questo fumetto. Ci sono stati dei momenti in cui mi chiedevo: perché lo sto facendo? A chi servirà? Che cos’è questa storia? Quanti like ci sono? Quante condivisioni? Ci guadagnerò qualcosa?
Domande che facevano eco nella mia mente ripetendosi ogni volta che disegnavo e sono le domande che, penso, ogni giovane artista si ponga quando si trova all’inizio del suo percorso.
Poi ho capito. Ho messo tutto in modalità aereo e ho deciso di partire e spiccare il volo. Ho capito che questa storia doveva avere valore solo per me stesso e per farmi capire quando ci tenessi a diventare un fumettista e quanta fame ho di raccontare storie come questa. Che poi alla fine è anche il premio che ti regala l’inktober: mettere “alla prova” la passione e la dedizione per l’arte,la creatività e l’impegno, per riscoprirsi e imparere da ció che si crea.
Qua sotto ho raccolto tutti i capitoli che ho pubblicato in questi mesi nel mio account instagram. Spero che sia una buona lettura. Scrivimi per sapere cosa ne pensi!